Installazione Una rapida guida di installazione si può trovare nel file README. Per favore leggi prima quello, poi torna qui per il resto dei dettagli scabrosi. In questa sezione verrai guidato attraverso il processo di compilazione e di configurazione di MPlayer. Non è semplice, ma non sarà necessariamente difficile. Se ti si presenta un'esperienza diversa da quella descritta, per favore cerca in questa documentazione e troverai le risposte. Prerequisiti Software binutils - la versione consigliata è 2.11.x. gcc - le versioni consigliate sono la 2.95 e le 3.4+. La 2.96 e le 3.0.x sono conosciute per generare codice bucato, anche la 3.1 e la 3.2 hanno problemi, la 3.3 alcuni piccoli. Su architettura PowerPC, usa le 4.x. Xorg/XFree86 - la versione consigliata è 4.3 o successiva. Assicurati che anche i pacchetti di sviluppo (dev) siano installati, altrimenti non funzionerà. Non hai assolutamente bisogno di X, alcuni driver di uscita video funzionano senza. GNU make 3.81 FreeType - per l'OSD e i sottotitoli è richiesta la versione 2.0.9 o successiva. ALSA - facoltativo, per il supporto di uscita audio ALSA. Richiesta almeno la 0.9.0rc4. libjpeg - richiesto per il driver opzionale di uscita video JPEG. libpng - richiesto per il driver opzionale di uscita video PNG. directfb - facoltativo, richiesta la versione 0.9.13 o successiva per il driver di uscita video directfb. lame - 3.90 o successivo consigliato, necessario per codificare audio MP3 con MEncoder. zlib - consigliato, usato da molti codec. LIVE555 Streaming Media - facoltativo, necessario per alcuni flussi RTSP/RTP cdparanoia - facoltativo, per supporto CDDA libxmms - facoltativo, per il supporto del plugin di ingresso XMMS input plugin. Richiesta almeno la 1.2.7. libsmb - facoltativo, per il supporto di rete SMB libmad - facoltativo, per la decodifica MP3 veloce solo a interi su piattaforme senza FPU Caratteristiche Decidi se ti serve la GUI (interfaccia grafica). Se sì, vedi la sezione GUI prima di compilare. Se vuoi installare MEncoder (il nostro grande codificatore per tutte le occasioni), vedi la sezione per MEncoder. Se hai un sintonizzatore TV compatibile V4L e desideri vedere/catturare e codificare filmati con MPlayer, leggi la sezione ingresso TV. Se hai un sintonizzatore radio compatibile V4L e desideri sentire e registrare il suono con MPlayer, leggi la sezione radio. C'è un buon supporto per Menu OSD pronto per l'uso. Controlla la sezione Menu OSD. Poi compila MPlayer: ./configure make make install A questo punto, MPlayer è pronto per l'utilizzo. Controlla se hai un file codecs.conf nella tua directory utente (~/.mplayer/codecs.conf) rimasto da precedenti versioni di MPlayer. Se lo trovi, cancellalo. Gli utenti Debian possono costruirsi un pacchetto .deb per conto loro, è molto semplice. Basta eseguire fakeroot debian/rules binary nella directory radice di MPlayer. Vedi pacchetti Debian per instruzioni dettagliate. Controlla sempre l'output di ./configure e il file configure.log, essi contengono informazioni su cosa sarà compilato e cosa no. Puoi anche voler guardare i file config.h e config.mak. Se hai alcune librerie installate, ma non rilevate da ./configure, allora controlla di avere anche i file header corretti (di solito i pacchetti -dev ) e di versioni corrispondenti. Il file configure.log solitamente ti dice cosa manca. Anche se non obbligatorio, i font dovrebbero essere installati, per avere l'OSD e la funzione sottotitoli. Il metodo consigliato è installare un file di font TTF e dire a MPlayer di usarlo. Vedi la sezione Sottotitoli e OSD per i dettagli. E relativamente alla GUI? La GUI abbisogna di GTK 1.2.x o GTK 2.0 (non è completamente in GTK, ma i pannelli lo sono), per cui le GTK (e le controparti di sviluppo, solitamente chiamate gtk-dev) devono essere installate. Puoi compilare la GUI specificando quando esegui ./configure. Poi, per girare in modalità GUI, devi lanciare il binario gmplayer. Siccome MPlayer non ha una skin inclusa, devi scaricarne una se vuoi usare la GUI. Vedi la pagina di download. Dovrebbe essere decompressa nella directory di sistema ($PREFIX/share/mplayer/skins) o dell'utente $HOME/.mplayer/skins. MPlayer di default cerca in questi percorsi una directory chiamata default, ma puoi usare l'opzione , o la voce skin=nomeskin nel file di configurazione, per utilizzare la skin nella directory */skins/nomeskin. Font e OSD Devi dire a MPlayer quale font usare per usufruire dell'OSD e dei sottotitoli. Un qualsiasi font TrueType o basato su bitmap funzionerà. Tuttavia si consigliano i font TrueType in quanto hanno una resa grafica migliore, possono essere ridimensionati correttamente rispetto alla dimensione del filmato e gestiscono meglio differenti codifiche. Font TrueType Ci sono due modi di far funzionare i font TrueType. Il primo consiste nel passare l'opzione sulla riga comando per specificare un file di font TrueType. Questa opzione sarà una buona candidata da mettere nel tuo file di configurazione (vedi la pagina di manuale per i dettagli). Il secondo è creare un collegamento simbolico al font di tua scelta, con nome subfont.ttf. Sia ln -s /percorso/del/font_di_esempio.ttf ~/.mplayer/subfont.ttf singolarmente per ciascun utente, oppure uno di sistema: ln -s /percorso/del/font_di_esempio.ttf $PREFIX/share/mplayer/subfont.ttf Se MPlayer è compilato con il supporto per fontconfig, i metodi precedenti non funzioneranno, piuttosto si aspetterà un nome di font fontconfig e il suo default sarà il font sans-serif. Esempio: mplayer -font 'Bitstream Vera Sans' anime.mkv Per ottenere una lista dei font conosciuti da fontconfig, usa il comando fc-list. Font bitmap Se per qualche ragione desideri o ti serve utilizzare font bitmap, scaricali dal nostro sito. Puoi scegliere tra vari font ISO e qualche font creato dagli utenti in varie codifiche. Decomprimi il file che hai scaricato, in ~/.mplayer o $PREFIX/share/mplayer. Poi rinomina o crea un collegamento simbolico ad una delle directory font, per esempio: ln -s ~/.mplayer/arial-24 ~/.mplayer/font ln -s $PREFIX/share/mplayer/arial-24 $PREFIX/share/mplayer/font I font dovrebbero avere un file font.desc appropriato che relazioni le posizioni unicode con la pagina di codici corrente dei sottotitoli di testo. Un'altra soluzione sarebbe avere sottotitoli in UTF-8 e usare l'opzione oppure dare al file dei sottotitoli lo stesso nome del tuo file video, con un'estensione .utf e posizionarlo nella stessa directory del file video stesso. Menu OSD MPlayer possiede un'interfaccia per i Menu OSD completamente personalizzabile. il menu Preferenze attualmente NON E' IMPLEMENTATO! Installazione compila MPlayer passando a ./configure l'opzione assicurati di avere un font OSD installato copia etc/menu.conf nella tua directory .mplayer copia etc/input.conf nella tua directory .mplayer, oppure nella directory di configurazione di sistema di MPlayer (default: /usr/local/etc/mplayer) controlla e modifica input.conf per abilitare i tasti di movimento nel menu (è lì spiegato) avvia MPlayer come nell'esempio seguente: mplayer -menu file.avi premi quualcuno dei tasti menu che hai definito Installazione codec Xvid Xvid è un codec video libero compatibile MPEG-4 ASP. Nota che Xvid non è necessario per decodificare video codificato in Xvid. Viene usata di default libavcodec, dato che è più veloce. Installare <systemitem class="library">Xvid</systemitem> Come molti software open source, è disponibili in due modi: rilasci ufficiali e la versione in CVS. La versione CVS solitamente è solitamente abbastanza stabile da utilizzare, visto che la maggior parte delle volte include fix per i bachi che esistono nei rilasci. Ecco quello che devi fare per far sì che la versione CVS di Xvid funzioni con MEncoder: cvs -z3 -d:pserver:anonymous@cvs.xvid.org:/xvid login cvs -z3 -d:pserver:anonymous@cvs.xvid.org:/xvid co xvidcore cd xvidcore/build/generic ./bootstrap.sh && ./configure Puoi dover aggiungere alcune opzioni (controlla quello che emette ./configure --help). make && make install Ricompila MPlayer. <systemitem class="library">x264</systemitem> x264 è una libreria per creare flussi video H.264. I sorgenti di MPlayer vengono aggiornati ogniqualvolta ci sia un cambiamento nelle API di x264, quindi si consiglia sempre di utilizzare la versione Subversion di MPlayer. Se hai un client GIT installato, si possono ottenere i sorgenti più recenti di x264 col seguente comando: git clone git://git.videolan.org/x264.git Dopodiché lo si compila e installa nel solito modo: ./configure && make && make install Poi riesegui ./configure affinché MPlayer rilevi la presenza di x264. AAC E' disponibile da un decodificatore open source che si chiama FAAD2. MPlayer ne include una copia nei suoi sorgenti. Se vuoi usare la libreria esterna per qualche altra ragione, installala e passa a ./configure. Gli eseguibili di FAAD2 non sono disponibili da audiocoding.com, ma puoi ottenere con apt(-get) i pacchetti Debian da Christian Marillat, gli RPM per Mandrake/Mandriva da P.L.F e quelli per Fedora da Livna. Se decidi di compilarli dai sorgenti, non ti serve tutto di faad2 per decodificare i file AAC, ti basta libfaad. Compilala così: cd faad2/ sh bootstrap ./configure cd libfaad make make install AMR Il codec voce Adaptive Multi-Rate è usato nei telefoni cellulari di terza generazione (3G). La referenza per l'implementazione è disponibile da The 3rd Generation Partnership Project (gratuita per uso personale). Per abilitarne il supporto, scarica e installa le librerie per AMR-NB e AMR-WB seguendo le istruzioni da quella pagina. Dopodiché ricompila MPlayer. XMMS MPlayer può utilizzare i plugin di ingresso di XMMS per riprodurre molti formati file. Ci sono plugin per i suoni dei videgiochi SNES, SID (dal Commodore 64), molti formati Amiga, .xm, .it, VQF, musepack, Bonk, shorten e molti altri. Puoi trovarli sulla pagina dei plugin di ingresso di XMMS. Per questa caratteristica devi avere XMMS e compilare MPlayer con ./configure --enable-xmms. RTC Ci sono tre metodi di temporizzazione in MPlayer. Per utilizzare il vecchio metodo, non devi fare nulla. Utilizza usleep() per gestire la sincronizzazione A/V, con una precisione di +/- 10ms. Tuttavia delle volte la sincronizzazione serve che sia ancora più precisa. Il nuovo codice per la temporizzazione usa l'RTC (RealTime Clock) per il suo compito, poiché ha timer precisi di 1ms. L'opzione lo abilita, ma è richiesto un kernel adeguatamente preparato. Se stai utilizzando un kernel 2.4.19pre8 o successivo, puoi impostare la frequenza massima dell'RTC per gli utenti normali attraverso il filesystem /proc . Usa uno dei comandi seguenti per abilitare l'RTC per gli utenti normali: echo 1024 > /proc/sys/dev/rtc/max-user-freq sysctl dev/rtc/max-user-freq=1024 Puoi rendere queste modifiche definitive aggiungendo l'ultimo al file /etc/sysctl.conf. Puoi verificare l'efficienza del nuovo temporizzatore nella riga di stato. Le funzioni di risparmio energetico dei BIOS di alcuni portatili con CPU speedstep interagiscono male con l'RTC. Audio e video possono perdere di sincronia. Collegare il cavo di alimentazione prima di accendere il portatile pare esser di aiuto. In alcune combinazioni hardware (confermato usando DVD non DMA su una scheda ALi1541) l'utilizzo dell'RTC può portare una riproduzione saltellante. In questi casi si raccomanda di utilizzare il terzo metodo. Il terzo codice di temporizzazione viene abilitato tramite l'opzione . Ha l'efficienza dell'RTC, ma non lo utilizza. D'altro canto, richiede più CPU.