From 2e8119be9a7474b3f86c53db044cfaa7ec27cbea Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Uoti Urpala Date: Mon, 16 Jul 2012 22:10:28 +0300 Subject: docs: delete outdated translated manpages/docs Delete all manpages and XML documentation in languages other than English. The XML documentation was badly out of date. The content of translated manpages was somewhat out of date, and manpage formatting will change to use reStructuredText instead of raw troff format. If updated translations are created for some languages later, I think it's better to maintain those outside the main repository. --- DOCS/xml/it/encoding-guide.xml | 5354 ---------------------------------------- 1 file changed, 5354 deletions(-) delete mode 100644 DOCS/xml/it/encoding-guide.xml (limited to 'DOCS/xml/it/encoding-guide.xml') diff --git a/DOCS/xml/it/encoding-guide.xml b/DOCS/xml/it/encoding-guide.xml deleted file mode 100644 index dd326c2fa4..0000000000 --- a/DOCS/xml/it/encoding-guide.xml +++ /dev/null @@ -1,5354 +0,0 @@ - - - -La codifica con <application>MEncoder</application> - - -Produrre un rip di un film da DVD in un - MPEG-4 ("DivX") di alta qualità - - -Una domanda frequente è "Come posso generare il rip con la migliore qualità -per una dimensione data?". Un'altra domanda è "Come posso fare il rip da DVD -migliore in assoluto? Non mi interessa la dimensione del file, voglio solo la -più alta qualità." - - - -L'ultima domanda è perlomeno forse posta malamente. Dopo tutto, se non ti -interessa la dimensione del file, perché non ti copi semplicemente l'intero -flusso video MPEG-2 dal DVD? Certo, avrai un AVI di 5GB, prendere o lasciare, -ma se vuoi la miglior qualità e non ti importa della dimensione, è -sicuramente la scelta migliore. - - - -Invero, la ragione per cui vuoi codificare un DVD in MPEG-4 è proprio perché -ti interessa davvero la dimensione del file. - - - -E' difficile offrire una ricetta da libro su come generare un rip da DVD in -qualità molto alta. Bisogna considerare vari fattori, e dovresti comprendere -questi dettagli, altrimenti alla fine probabilmente sarai insoddisfatto del -risultato. Più sotto evidenziamo alcuni di questi argomenti e poi passiamo ad -esaminare un esempio. Partiamo dal principio che per codificare il video tu -stia usando libavcodec anche se la -teoria si applica allo stesso modo agli altri codec. - - - -Se questo ti sembra troppo, dovresti probabilmente usare una delle belle -interfacce elencate nella -sezione su MEncoder -nella pagina dei progetti collegati (related projects). -In tal modo riuscirai ad ottenere rip di alta qualità senza pensarci troppo, -dato che la maggior parte di questi strumenti sono progettati per prendere -decisioni sagge al tuo posto. - - - - - -Prepararsi alla codifica: identificare il materiale sorgente e la frequenza fotogrammi (framerate) - - -Prima ancora di pensare a codificare un film, devi fare alcuni passi -preliminari. - - - -Il primo e più importante passo prima della codifica dovrebbe essere -determinare il tipo di contenuto che stai trattando. -Se il tuo materiale di partenza arriva da un DVD o da TV in -broadcast/via cavo/satellite, sarà salvato in uno dei due formati: NTSC per -il Nord America e il Giappone, PAL per l'Europa, etc... -E' importante tuttavia comprendere che questo è solo il formato per la -trasmissione in televisione, e spesso non -corrisponde al formato originario del film. -L'esperienza insegna che il materiale NTSC è molto più difficile da -codificare, perché ci sono più elementi da identificare nel sorgente. -Per generare una codifica adeguata, devi sapere il formato originario. -Il non tenerne conto porterà a molti __flaws__ nella tua codifica, inclusi -artefatti orrendi __combing__ (interlacing) e fotogrammi duplicati o addirittura -perduti. -Oltre ad essere brutti, gli artefatti influenzano negativamente l'efficienza -della codifica: otterrai una peggior qualità a parità di bitrate. - - - - -Identificare la frequenza fotogrammi (framerate) del sorgente - - -C'è qui un elenco di tipi comuni di materiale sorgente, dove facilmente si -trovano e le loro proprietà: - - - - - Film standard: prodotti per la visione - su schermi da cinema a 24fps. - - - Video PAL: registrati con una videocamera - PAL a 50 campi al secondo. - Un campo è composto dalle sole linee pari o dispari di un fotogramma. - La televisione è stata progettata per aggiornarle alternativamente come un - metodo economico di compressione analogica. - L'occhio umano teoricamente compensa la cosa, ma una volta che capisci come - funziona l'interlacciatura imparerai a vederla anche in TV e non ti piacerà - più la TV. - Due campi non fanno un fotogramma intero, - poiché sono registrati a 1/50 di secondo di distanza nel tempo e quindi non - si allineano a meno che non ci sia movimento alcuno. - - - Video NTSC: registrati con una videocamera - NTSC a 60000/1001 campi al secondi, o 60 campi al secondo nell'era precedente - al colore. - Per il resto sono simili ai PAL. - - - Animazione: solitamente disegnati a 24fps, - ma se ne trovano anche in tipologie con frequenza di fotogrammi mista. - - - Computer Graphics (CG): possono essere con - qualsiasi frequenza di fotogrammi, ma alcuni sono più comuni di altri; - sono tipici 24 e 30 fotogrammi al secondo per NTSC e 25fps per PAL. - - - Vecchi Film: varie e più basse frequenze di - fotogrammi. - - - - - - -Identificare il materiale sorgente - - -I film composti da fotogrammi sono indicati come "progressivi", mentre quelli -composti da campi indipendenti sono chiamati "interlacciati" o video - anche se -quest'ultimo termine è ambiguo. - - - -Per complicare ulteriormente le cose, alcuni film possono essere un misto di -molti dei suddetti. - - - -La più importante distinzione da farsi tra tutti questi formati è che alcuni -sono basati su fotogrammi mentre gli altri sono basati su campi. -Ogniqualvolta un film viene preparato per la -visualizzazione in televisione (DVD inclusi), viene convertito in un formato -basato su campi. -I vari metodi con cui si può fare sono conosciuti nel loro insieme come -"telecine", di cui il tristemente famoso "3:2 pulldown" NTSC è una tipologia. -A meno che il materiale originale sia anch'esso basato su campi (e con la stessa -frequenza di campi) otterrai un filmato in un formato diverso da quello che è -in origine. - - - -Ci sono vari tipi usuali di "pulldown": - - Pulldown PAL 2:2: il più bello di tutti. - Ciascun fotogramma viene mostrato per la durata di due campi, estraendo le - linee pari e dispari e mostrandole alternativamente. - Se il materiale di origine è a 24fps questo processo velocizza il filmato - del 4%. - - - Pulldown PAL 2:2:2:2:2:2:2:2:2:2:2:3: - Ogni dodicesimo fotogramma viene mostrato per la durata di tre campi, invece - che solamente per due. - Questo evita il problema dell'aumento del 4% di velocità, ma rende il - processo molto più difficile da __reversare__. - Solitamente viene usato nelle produzioni musicali, dove modificare del 4% la - velocità rovinerebbe pesantemente la colonna sonora. - - - Telecine NTSC 3:2: i fotogrammi vengono - mostrati alternativamente per la durata di 3 o 2 campi. - Questo porta ad una frequenza di campi di 2.5 volte la frequenza orginaria. - Il risultato viene anche leggermente rallentato da 60 campi al secondo fino a - 60000/1001 campi al secondo, per mantenere la frequenza dei campi di NTSC. - - - Pulldown NTSC 2:2: utilizzato per mostrare - materiale a 30fps su NTSC. - Carino, proprio come il pulldown PAL 2:2. - - - - -Ci sono anche alcuni metodi per convertire tra video NTSC e PAL, ma gli -arogmenti relativi non sono obiettivo di questa guida. -Se ti trovi di fronte a un film di questo genere e lo vuoi codificare, la tua -scelta migliore è cercarne una copia nel formato originale. -La conversione tra questi due formati è altamente distruttiva e non può -essere __reversed__ in maniera pulita, perciò la tua codifica __soffrirà__ -molto se eseguita da una sorgente convertita. - - - -Quando il video viene salvato du un DVD, coppie consecutive di campi sono -raggruppati in un fotogramma, anche se non sono pensati per esser mostrati -nello stesso momento. -Lo standard MPEG-2 usato sui DVD e per la TV digitale fornisce un modo sia per -codificare i fotogrammi progressivi originali, che uno per memorizzare -nell'intestazione del fotogramma il numero dei campi per cui il fotogramma -stesso debba essere mostrato. -Se viene usato questo metodo il filmato verrà spesso indicato come -"soft telecine", visto che il procedimento indica semplicemente al lettore DVD -di applicare il pulldown al film, invece che modificare il film stesso. -Questa situazione è decisamente preferibile, dato che può essere facilmente -__reversed__ (__actually ignored__) dal condificatore, e dato che mantiene la -massima qualità. -Tuttavia, molti studi di produzione DVD e di trasmissione non usano tecniche di -codifica appropriate, ma al contrario producono filmati con "hard telecine", in -cui i campi sono sotanzialmente duplicati nell'MPEG-2 codificato. - - - -Le modalità per gestire questi casi verranno descritte -più avanti in questa guida. -Per adesso ti lasciamo alcune indicazioni su come identificare il tipo di -materiale che stai trattando: - - - -Regioni NTSC: - - Se MPlayer dice che la frequenza fotogrammi passa - a 24000/1001 durante la visione del film e non ritorna come prima, è quasi - sicuramente un qualche contenuto progressivo che è stato modificato in - "soft telecine". - - - Se MPlayer dice che la frequenza fotogrammi va - avanti e indietro tra 24000/1001 e 30000/1001 e ogni tanto vedi delle "righe", - allora ci sono varie possibilità. - Le parti a 24000/1001 fps sono quasi certamente contenuto progressivo, in - "soft telecine", ma le parti a 30000/1001 fps possono essere sia contenuto in - "hard telecine" a 24000/1001 fps che video NTSC a 60000/1001 campi al secondo. - Usa le stesse linee guida dei due casi seguenti per determinare quale. - - - Se MPlayer non mostra mai una modifica alla - frequenza dei fotogrammi e ogni singolo fotogramma con del movimento appare - "rigato", il tuo filmato è video NTSC a 60000/1001 campi al secondo. - - - Se MPlayer non mostra mai una modifica alla - frequenza dei fotogrammi e due fotogrammi ogni cinque sono "rigati", il tuo - film è contenuto a 24000/1001fps in "hard telecine". - - - - -Regioni PAL: - - Se non vedi mai alcuna "riga", il tuo film è pulldown 2:2. - - - Se vedi delle "righe" che vanno e vengono ogni mezzo secondo, - allora il tuo film è pulldown 2:2:2:2:2:2:2:2:2:2:2:3. - - - Se vedi sempre "righe" durante il movimento, allora il tuo film è video - PAL a 50 campi al secondo. - - - -Consiglio: - - MPlayer può rallentare la riproduzione del film - con l'opzione -speed o riprodurlo fotogramma per fotogramma. - Prova ad usare 0.2 per guardare molto lentamente il - film o premi ripetutamente il tasto "." per riprodurre un - fotogramma per volta ed identificare la sequenza, se non riesci a vederla a - velocità normale. - - - - - - - - -Quantizzatore costante vs. multipassaggio - - -E' possibile codificare il filmato in un'ampia gamma di qualità. -Con i codificatori video moderni e un pelo di compressione pre-codec -(ridimensionando e ripulendo), è possibile raggiungere una qualità molto -buona in 700 MB, per un film di 90-110 minuti in widescreen. -Inoltre tutti i film tranne i più lunghi possono essere codificati con una -qualità pressoché perfetta in 1400 MB. - - - -Ci sono tre approcci per codificare il video: bitrate costante (CBR), -quantizzatore costante, e multipassaggio (ABR, o bitrate medio). - - - -La complessità dei fotogrammi di un filmato, e di conseguenza il numero di -bit necessari per comprimerli, può variare molto da una scena ad un'altra. -I codificatori video moderni possono adattarsi via via a queste necessità -e cambiare il bitrate. -In modalità semplici come CBR, tuttavia, i codificatori non sanno il bitrate -necessario alle scene venture e perciò non possono stare sopra al bitrate -richiesto per lunghi periodi di tempo. -Modalità più avanzate, come la codifica in multipassaggio, possono tener -conto delle statistiche del passo precedente; questo corregge il problema -suddetto. - - -Nota: - -La maggior parte dei codec che gestisce la codifica in ABR può usare solo la -codifica a due passaggi mentre altri come -x264, -Xvid e -libavcodec gestiscono il -multipassaggio, che migliora leggermente la qualità ad ogni passo, anche se -tale moglioramento non è più misurabile né visibile veramente oltre il -quarto passo o giù di lì. -Perciò in questa sezione due passaggi e multipassaggio avranno lo stesso -significato. - - - - -In ambedue i modi, il codec video (come -libavcodec) spezza il fotogramma video -in macroblocchi da 16x16 pixel e poi applica un quantizzatore a ciascun -macroblocco. Più basso è il quantizzatore, migliore sarà la qualità e -più alto il bitrate. -Il metodo usato dal codificatore del filmato per determinare quale quantizzatore -utilizzare per un dato macroblocco varia ed è altamente configurabile. -(Questa è una semplificazione estrema del vero processo, ma il concetto di base -è comodo per capire.) - - - -Quando specifichi un bitrate constante, il codec video codificherà il video, -scartando dettagli tanto quanto è necessario e il meno possibile, in modo da -rimanere al di sotto del bitrate voluto. Se non ti interessa davvero la -dimensione del file, potresti anche usare CBR e specificare un bitrate -infinito. (In pratica, questo significa un valore abbastanza alto da non porre -limiti, come 10000Kbit.) Con nessun limite sul bitrate, il risultato è che il -codec userà il quantizzatore più basso possibile per ciascun macroblocco -(come specificato da per -libavcodec, che è 2 di default). -Appena specifichi un bitrate abbastanza basso tale che il codec venga forzato -ad utilizzare un quantizzatore più alto, allora stai sicuramente diminuendo la -qualità del tuo video. -Per evitarlo, dovresti probabilmente ridurre la dimensione del tuo video, -seguendo il metodo descritto più avanti in questa guida. -In generale dovresti evitare del tutto CBR se ti interessa la qualità. - - - -Con il quantizzatore costante, il codec utilizza lo stesso quantizzatore per -ogni macroblocco, come specificato dall'opzione (per -libavcodec). -Se vuoi la più alta qualità possibile di rip, sempre ignorantdo il bitrate, -puoi usare . -Ciò porterà gli stessi bitrate e PSNR (peak signal-to-noise ratio) come CBR -con =infinito e di default a 2. - - - -Il problema con la quantizzazione costante è che usa il quantizzatore indicato -sia che il macroblocco ne abbia bisogno o no. Perciò è possibile che venga -usato un quantizzatore più alto su un macroblocco senza sacrificare la -qualità visiva. Perché sprecare i bit di un quantizzatore basso che non -serve? La tua CPU ha tanti cicli fin quando c'è tempo, ma c'è solo un certo -numero di bit sul tuo disco rigido. - - - -Con una codifica a due passi, il primo codificherà il filmato come se fosse -CBR, ma manterrà una registrazione delle caratteristiche di ogni fotogramma. -Questi dati sono poi utilizzati durante il secondo passo in modo da effettuare -scelte intelligenti su quale quantizzatore usare. Durante le scene con azione -veloce o molti dettagliate, verrano usati più probabilmente quantizzatori più -alti, e durante scene lente o con pochi dettagli, verranno usati quantizzatori -più bassi. Solitamente è molto più importante la quantità di movimento -che la quantità di dettagli. - - - -Se usi , allora stai sprecando dei bit. Se usi -, allora non stai ottenendo la miglior qualità. -Supponi di rippare un DVD a e che il risultato sia -1800Kbit. Se fai una codifica a due passi con il -video risultante avrà una qualità superiore -a parità di bitrate. - - - -Dato che ora sei convinto che i due passaggi siano la strada da percorrere, la -vera domanda adesso è quale bitrate usare? La risposta à che non c'è una -risposta definitiva. Idealmente vuoi scegliere un bitrate che porti al miglior -equilibrio tra qualità e dimensione del file. Tutto ciò varia in dipendenza -del video di origine. - - - -Se la dimensione non è importante, un buon punto di partenza per un rip di -qualità molto elevata è intorno a 2000Kbit più o meno 200Kbit. -Per video con scene di azione veloce o con molti dettagli, oppure se -semplicemente hai l'occhio critico, potresti scegliere 2400 o 2600. -Per alcuni DVD potresti non notare alcuna differenza a 1400Kbit. Sperimentare -con alcune scene a vari bitrate è una buona idea per farsi un'opinione. - - - -Se punti a una data dimensione, dovrai calcolare il bitrate in un qualche modo. -Prima di farlo, però, devi sapere quanto spazio devi riservare per la traccia -(le tracce) audio, per cui devi dapprima fare il -rip di queste. -Puoi calcolare il bitrate con l'equazione che segue: -bitrate = (dimensione_voluta_in_Mbytes - dimensione_audio_in_Mbytes) -* 1024 * 1024 / lunghezza_in_secondi * 8 / 1000 -Per esempio, per far stare un film di due ore su un CD da 702MB, con 60MB di -traccia audio, il bitrate video diventerà: -(702 - 60) * 1024 * 1024 / (120*60) * 8 / 1000 -= 740kbps - - - - - - -Vincoli per una codifica efficiente - - -A causa della natura del tipo di compressione MPEG, ci sono alcuni vincoli da -seguire per avere la massima qualità. -L'MPEG divide il video in quadrati da 16x16 chiamati macroblocchi, ciascuno di -essi composto da blocchi 4x4 con informazioni sulla luminanza (intensità) e -due blocchi da 8x8 a metà risoluzione per la crominanza (colore) (uno per -l'asse rosso-ciano e l'altro per l'asse blu-giallo). -Anche se la larghezza e l'altezza del tuo filmato non sono multipli di 16 il -codificatore userà tanti macroblocchi 16x16 in modo da coprire tutta la -superficie dell'immagine, e lo spazio in esubero sarà sprecato. -Indi, per migliorare la qualità a una dimensione prefissata è una brutta -idea utilizzare dimensioni che non siano multiple di 16. - - - -La maggior parte dei DVD ha anche alcune con bordi neri sui lati. Lasciarli lì -avrà un'influenza molto negativa sulla -qualità in svariati modi. - - - - - - Il tipo di compressione MPEG è pesantemente dipendente dalle trasformazioni - di dominio frequenti, in particolare la "trasformazione discreta del coseno" - (Discrete Cosine Transform (DCT)), che xxièe' simile alla trasformazione di - Fourier. Quest'approccio di codifica è efficiente nella rappresentazione di - motivi e transizioni delicate, ma trova difficoltà con spigoli più - definiti. Per codificarli deve usare molti più bit oppure apparirà un - artefatto conosciuto come 'ringing'. - - - - La trasformazione di frequenza (DCT) prende luogo separatemente in ogni - macroblocco (praticamente in ogni blocco) perciò questo problema si applica - solo quando lo spigolo definito è dentro a un blocco. Se il bordo nero inizia - esattamente sul lato di un multiplo di 16, questo non e' un problema. - Tuttavia i bordi neri sui DVD difficilmente sono ben allineati, perciò - nella realtà dovrai sempre tagliarli via per evitare questi problemi. - - - - - -Oltre alle trasformazioni del dominio di frequenza, il tipo di compressione -MPEG usa dei vettori di movimento per rappresetare le variazioni da un -fotogramma al successivo. Naturalmente i vettori di movimento funzionano molto -meno bene per i nuovi contenuti che arrivano dai bordi dell'immagine, dato che -non erano presenti nel fotogramma precedente. Fintanto che l'immagine arriva -fino al bordo dell'area codificata, i vettori di movimento non incontrano -alcun problema con li contenuto che esce dall'immagine. Tuttavia ci possono -esser problemi quando ci sono dei bordi neri: - - - - - - Per ogni macroblocco il tipo di compressione MPEG memorizza un vettore, che - identifica quale parte del fotogramma precedente debba essere copiata nel - macroblocco stesso, come base per predire il fotogramma successivo. Serve - codificare solo le differenze restanti. Se un macroblocco oltrepassa il - bordo dell'immagine e contiene parte del bordo nero, allora i vettori di - movimento provenienti da altre zone dell'immagine ricopriranno il bordo - nero. Questo significa che si devono utilizzare molti bit o per riannerire il - bordo che è stato ricoperto, oppure (più verosimilmente) un vettore di - movimento non sarà proprio usato e tutti i cambiamenti in questo - macroblocco dovranno venir esplicitamente codificate. In un modo o nell'altro - si ricuce di gran lunga l'efficienza della codifica. - - - - Inoltre questo problema si applica solo se i bordi neri non sono allinati - su limiti di multipli di 16. - - - - - - Immagina infine di avere un macroblocco all'interno dell'immagine, ed un - oggetto che passa da questo blocco verso il bordo dell'immagine. La - codifica MPEG non può dire "copia la parte che è dentro all'immagine, ma - non il bordo nero". Perciò anche il bordo nero vi verrà copiato - all'interno, e molti bit saranno sprecati codificando l'immagine che si - suppone stia lì. - - - - Se l'immagine arriva al limite della superficie codificata, l'MPEG ha una - particolare ottimizzazione che consta nel copiare ripetutamente i pixel sul - bordo dell'immagine quando un vettore di movimento arriva dall'esterno della - superficie codificata. Questa funzionalità diventa inutile quando il film - ha dei bordi neri. Diversamente dai problemi 1 e 2, allineare i bordi a - multipli di 16 in questo caso non aiuta. - - - - - A dispetto del fatto che i bordi siano completamente neri e non cambino mai, - c'è perlomeno un piccolo spreco nell'avere più macroblocchi. - - - - -Per tutte queste ragioni si consiglia di tagliar via completamente i bordi neri. -Inoltre, se c'è una zona di rumore/distorsione sui bordi dell'immagine, -tagliarla migliorerà ancora l'efficienza di codifica. I puristi videofili che -vogliono mantenere il più possibile l'originale potrebbero obiettare su questo -taglio, ma a meno di non codificare a una quantizzazione costante, la qualità -guadagnata tagliando sorpasserà di gran lunga la quantità di informazioni -perse sui bordi. - - - - - - -Tagliare e Ridimensionare - - -Ricorda dalla sezione precedente che la dimensione finale dell'immagine che -codifichi dovrebbe essere un multiplo di 16 (sia in larghezza che altezza). -Si può ottenere ciò tagliando, ridimensionando o combinando le due cose. - - - -Quando tagli, ci sono alcune linee guida che si devono seguire per evitare di -rovinare il tuo filmato. -Il formato YUV abituale, 4:2:0, memorizza le informazioni sulla crominanza -(colore) sottocampionate, per es. la crominanza viene campionata in ogni -direzione solo la metà di quanto venga la luminanza (intensità). -Osserva questo diagramma, dove L indica i punti di campionamente della -luminanza e C quelli della crominanza. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - L - L - L - L - L - L - L - L - - - C - C - C - C - - - L - L - L - L - L - L - L - L - - - L - L - L - L - L - L - L - L - - - C - C - C - C - - - L - L - L - L - L - L - L - L - - - - - - -Come puoi vedere, le righe e le colonne dell'immagine vengono sempre a coppie. -Quindi i tuoi valori di spostamento e dimensione devono -essere numeri pari. -Se non lo sono la crominanza non sarà più allineata correttamente con la -luminanza. -In teoria è possibile tagliare con uno spostamento dispari, ma richiede che la -crominanza venga ricampionata, il che potenzialmente è un'operazione in perdita -e non è gestita dal filtro crop. - - - -Inoltre, il video interlacciato viene campionato come segue: - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Campo superiore - Campo inferiore - - - L - L - L - L - L - L - L - L - - - - - - - - - - - C - C - C - C - - - - - - - - - - - - - - - - - - - L - L - L - L - L - L - L - L - - - L - L - L - L - L - L - L - L - - - - - - - - - - - - - - - - - - - C - C - C - C - - - - - - - - - - - L - L - L - L - L - L - L - L - - - L - L - L - L - L - L - L - L - - - - - - - - - - - C - C - C - C - - - - - - - - - - - - - - - - - - - L - L - L - L - L - L - L - L - - - L - L - L - L - L - L - L - L - - - - - - - - - - - - - - - - - - - C - C - C - C - - - - - - - - - - - L - L - L - L - L - L - L - L - - - - - - -Come puoi notare, il motivo non si ripete fino a dopo 4 linee. -Quindi per il video interlacciato, il tuo spostamento sull'asse y e l'altezza -devono essere multipli di 4. - - - -La risoluzione nativa DVD è 720x480 per NTSC e 720x576 per PAL, ma c'è un -flag per l'aspetto che indica se è full-screen (4:3) o wide-screen (16:9). -Molti (se non quasi tutti) i DVD in widescreen non sono esattamente 16:9 e -possono essere sia 1.85:1 o 2.35:1 (cinescope). Questo significa che nel video -ci saranno bordi neri che bisogna tagliare via. - - - -MPlayer fornisce un filtro che rileva i valori di -taglio e fornisce il rettangolo per crop (). -Esegui MPlayer con ed -emetterà le impostazioni di taglio per crop al fine di rimuovere i bordi. -Dovresti lasciare andare avanti il film abbastanza da ottenere valori di taglio -precisi. - - - -Dopodiché prova con MPlayer i valori ottenuti usando -la linea comando emessa da , e correggi il -rettangolo se e come serve. -Il filtro può esserti di aiuto, dato che ti -permette di impostare interattivamente la posizione del rettangolo di taglio -sopra al filmato. -Ricordati di seguire le linee guida sui multipli in modo da non disallineare -i piani di crominanza. - - - -In talune occasioni, il ridimensionamento può essere indesiderabile. -Il ridimensionamento sulla direzione verticale è difficoltoso con video -interlacciato e se vuoi mantenere l'interlacciamento, dovresti evitare il -ridimensionamento. -Se non ridimensionerai, ma vuoi comunque usare dimensioni multiple di 16, -dovrai tagliare di più. -Evita di tagliare di meno, dato che i bordi neri sono un male per la codifica! - - - -Dato che MPEG-4 usa macroblocchi 16x16 vorrai esser sicuro che ambedue le -dimensioni del video che stai per codificare siano multiple di 16, altrimenti -perderai in qualità, soprattutto a bitrate più bassi. Puoi farlo abbassando -la larghezza e l'altezza del rettangolo di taglio al multiplo di 16 più vicino. -Come detto precedentemente, quando tagli, vorrai aumentare lo scostamento Y -della metà della differenza tra la nuova e la vecchia altezza, in modo che il -video risultante sia preso dal centro del fotogramma. Inoltre, a causa del modo -in cui il video DVD viene campionato, assicurati che lo scostamento sia un -numero pari. (Infatti, come regola, non utilizzare mai valori dispari per alcun -parametro quando tagli e ridimensioni un video.) Se non ti va di scartare dei -pixel in più, potresti piuttosto preferire il ridimensionamento del video. -Prenderemo in esame questa situazione più avanti. -Puoi in verità lasciare che tutte le considerazioni suddette vengano fatte -dal filtro , visto che ha un parametro - facoltativo, che è impostato a 16 di default. - - - -Fai anche attenzione ai pixel "mezzi neri" sui bordi. Assicurati di tagliare -anch'essi, altrimenti sprecherai bit più utili altrove. - - - -Dopo aver detto e fatto tutto ciò, probabilmente avrei un vide i cui pixel -non saranno proprio 1.85:1 o 2.35:1, ma piuttosto un valore vicino. Potresti -calcolare a mano il nuovo rapporto di aspetto, ma -MEncoder ha un'opzione per libavcodec chiamata -che lo farà per te. Non aumentare assolutamente le dimensioni del video per -avere i pixel quadrati, a meno che tu non voglia sprecare il tuo spazio disco. -Il ridimensionamento dovrebbe essere eseguito in riproduzione, e per definire -la risoluzione giusta il riproduttore userà l'aspetto memorizzato nell'AVI. -Sfortunatamente non tutti i riproduttori verificano l'informazione sul rapporto -perciò potresti voler comunque effettuare il ridimensionamento. - - - - - - -Scegliere la risoluzione e il bitrate - - -A meno che tu non stia per codificare con quantizzazione costante devi -impostare un bitrate. -La logica del bitrate è abbastanza semplice. -Normalmente il bitrate viene misurato in kilobit (1000 bit) al secondo. -La dimensione del filmato sul disco è il bitrate moltiplicato per la durata -del filmato, più un piccolo quantitativo in "surplus" (vedi per esempio la -sezione sul -contenitore AVI). -Altri parametri come ridimensionamento, taglio, etc... -non influiscono sulla dimensione del file a -meno che tu non cambi anche il bitrate! - - - -Il bitrate non è direttamente proporzionale -alla risoluzione. -Tanto per capirci, un file 320x240 a 200 kbit/sec non avrà la stessa qualità -dello stesso filmato a 640x480 e 800 kbit/sec! -Ci sono due ragioni per ciò: - - - Percettiva: noti di più gli artefatti MPEG - quando sono più grandi! - Gli artefatti appaiono a livello dei blocchi (8x8). - Il tuo occhio non noterà errori in 4800 piccoli blocchi tanti quanti ne - vedrà in 1200 grossi blocchi (assumendo che tu li stia ridimensionando tutti - e due a schermo intero). - - - Teorica : quando rimpicciolisci un immagine - ma usi la stessa dimensione dei blocchi (8x8) per la trasformazione spaziale - della frequenza, hai più dati nelle bande ad alta frequenza. In parole - povere, ogni pixel contiene più dettagli di quanti ne contenesse prima. - Quindi anche se la tua immagine rimpicciolita contiene 1/4 delle informazioni - sulle direzioni spaziali, potrebbe ancora contenere una gran parte delle - informazioni nel dominio delal frequenza (assumendo che le alte frequenze - siano sotto-utilizzate nell'immagine di origine a 640x480). - - - - - -Guide precendenti hanno consigliato di scegliere un bitrate e una risoluzione -in base ad un approccio "bit al secondo", ma di solito ciò non è valido a -causa delle ragioni suddette. -Una stima migliore pare essere che il bitrate è proporzionale alla radice -quadrata della risoluzione, per cui 320x240 e 400 kbit/sec sarà -paragonabile a 640x480 a 800 kbit/sec. -Tuttavia ciò non è stato verificato con certezza empirica o teorica. -Inoltre, dato che i filmati hanno diversi livelli di disturbo, dettaglio, angoli -di movimento, etc..., è vano dare consigli generici su bit per lunghezza della -diagonale (analogamente a bit per pixel, usando la radice quadrata). - - -Finora abbiamo parlato della difficoltà nel scegliere un bitrate e una -risoluzione. - - - - -Calcolare la risoluzione - - -I passaggi seguenti ti guideranno nel calcolo della risoluzione per la tua -codifica senza distorcere troppo il video, tenendo in considerazione vari tipo -di informazioni riguardo la sorgente video. -Per prima cosa dovresti calcolare il rapporto di aspetto codificato: -ARc = (Wc x (ARa / PRdvd )) / Hc - - -dove: - - Wc e Hc sono la larghezza e l'altezza del video tagliato, - - - ARa è il rapporto di aspetto mostrato, che di solito è 4/3 o 16/9, - - - PRdvd à il rapporto del pixel del DVD che è uguale a 1.25=(720/576) per DVD - PAL e 1.5=(720/480) per DVD NTSC. - - - - - -Dopo puoi calcolare la risoluzione X e Y, basandoti su un dato fattore -di qualità di compressione (Compression Quality, CQ): -ResY = INT(SQRT( 1000*Bitrate/25/ARc/CQ )/16) * 16 -and -ResX = INT( ResY * ARc / 16) * 16 - - - -Okay, ma cos'è la CQ? -Il CQ rappresenta il numero di bit per pixel e per fotogramma in codifica. -Parlando più semplicemente, più alto è la CQ, più difficilmente si vedranno -codificati degli artefatti. -Tuttavia, se desideri una particolare dimensione per il tuo film (per esempio -1 o 2 CD), hai un numero limitato di bit da utilizzare; devi quindi trovare un -buon compromesso tra compressione e qualità. - - - -La CQ dipende dal bitrate, dall'efficienza del codec video e dalla risoluzione -del filmato. -Per alzare la CQ, di solito dovrai rimpicciolire il filmato visto che il bitrate -viene calcolato in funzione della dimensione voluta e della lunghezza del -filmato, che sono delle costanti. -Con codec MPEG-4 ASP come Xvid e -libavcodec, una CQ inferiore a 0.18 -solitamente genera un'immagine abbastanza squadrettata, perché non ci sono -abbastanza bit per codificare l'informazione di ogni macroblocco. (MPEG4, come -molti altri codec, ragruppa i pixel in blocchi di pixel per comprimere -l'immagine; se non ci sono abbastanza bit, si vedono i bordi dei blocchi.) -E' saggio anche prendere una CQ compresa tra 0.20 e 0.22 per un rip a 1 CD, -e 0.26-0.28 per un rip a 2 CD con impostazioni standard di codifica. -Opzioni più evolute di codifica come quelle qui indicate per -libavcodec -e -Xvid -dovrebbero permetterti di ottenere la stessa qualità con CQ compresa tra -0.18 e 0.20 per un rip da 1 CD, e da 0.24 a 0.26 per 2 CD. -Con codec MPEG-4 AVC come x264, -puoi usare una CQ che varia da 0.14 a 0.16 con opzioni standard di codifica, e -dovresti riuscire a scendere tra 0.10 e 0.12 con impostazioni avanzate di codifica -x264. - - - -Prendi per favore nota che CQ è solo un valore indicativo, dato che dipende dal -contenuto che viene codificato, una CQ di 0.18 può andar bene per un Bergman, -mentre per un film come Matrix, che contiene molte scene ad alta velocità, no. -D'altro canto è inutile portare la CQ oltre 0.30 dato che sprecherai dei bit -senza avere alcun guadagno visibile in qualità. -Nota anche che come detto precedentemente in questa guida, per video a bassa -risoluzione serve una CQ più alta (in rapporto, per esempio, alla risoluzione -DVD) perché si vedano bene. - - - - - - - -Filtraggio - - -Imparare come usare i filtri video di MEncoder è -essenziale per produrre delle buone codfiche. -Tutta l'elaborazione video è eseguita attraverso i filtri -- taglio, -ridimensionamento, aggiustamento del colore, rimozione del disturbo, rilevamento -margini, deinterlacciatura, telecine, telecine inverso, e deblocco, solo per -nominarne qualcuno. -Insieme con la vasta gamma di formati di entrata gestiti, la varietà dei -filtri disponibili in MEncoder è uno dei suoi -più grandi vantaggi sugli altri programmi similari. - - - -I filtri vengono caricati in catena usando l'opzione -vf: - --vf filtro1=opzioni,filtro2=opzioni,... - -La maggior parte dei filtri riceve alcune opzioni numeriche separate da due -punti, ma la sintassi per le opzioni cambia da filtro a filtro, indi leggiti la -pagina man per i dettagli sul filtro che desideri usare. - - - -I filtri lavorano sul video nell'ordine in cui vengono caricati. -Per esempio la catena seguente: - --vf crop=688:464:12:4,scale=640:464 - -dapprima taglia la zona 688x464 dell'immagine con uno scostamento dall'alto a -sinistra di (12,4), e poi ridimensiona il risultato a 640x464. - - - -Taluni filtri devono essere caricati all'inizio o vicino all'inizio della -catena di filtri, in modo da trarre vantaggio dalle informazioni che arrivano -dal decoder video, che potrebbero essere perse o invalidate da altri filtri. -Gli esempi principali sono (post elaborazione -(postprocessing), solo quando esegue operazioni di deblock o dering), - (un altra post elaborazione per eliminare artefatti MPEG), - (telecine inverso), e -(per passare da telecine soft a hard). - - - -In generale vorrai filtrare il meno possibile in modo da rimaner fedele alla -sorgente DVD originale. Il taglio è spesso necessario (com detto sopra), ma -evita di ridimensionare il video. Anche se alcune volte si preferisce -rimpicciolire per poter usare quantizzatori più alti, vogliamo evitare ciò: -ricorda che abbiamo sin dall'inizio deciso di investire bit in qualità. - - - -In più, non reimpostare la gamma, il contrasto, la luminosità, etc... -Quello che si vede bene sul tuo schermo potrebbe non vedersi bene su altro. -Queste modifiche dovrebbero esser fatte solo durante la riproduzione. - - - -Una cosa che voresti però fare è tuttavia far passare il video attraverso un -leggero filtro di rimozione disturbo, come . -Ancora, è una questione di poter meglio utilizzare quei bit: perché sprecarli -codificando disturbo mentre puoi semplicemente aggiungerlo di nuovo durante la -riproduzione? Alzando i parametri per aumenterà -ancora la compressione, ma se aumenti troppo i valori, rischi un degrado pesante -dell'immagine. I valori sopra consigliati () sono -abbastanza conservativi; sentiti libero di sperimentare con valori più alti e -verificare da solo il risultato. - - - - - - -Interlacciamento e Telecine - - -Quasi tutti i film vengono ripresi a 24 fps. Dato che NTSC è 30000/1001 fps, -si devono eseguire alcune elaborazioni affinché questo video a 24 fps sia -letto al giusto framerate NTSC. Il processo è chiamato "3:2 pulldown", meglio -conosciuto come "telecine" (poiché pulldown viene spesso applicato durante il -processo di telecine), e descritto rozzamente, agisce rallentando il film a -24000/1001 fps, e ripetendo ogni quarto fotogramma. - - - -Non viene invece eseguita alcuna elaborazione sul video per i DVD PAL, che -girano a 25 fps. (Tecnicamente, PAL può subire il telecine, chiamato -"2:2 pulldown", ma non è usanza abituale.) Il film a 24 fps viene -semplicemente riprodotto a 25 fps. Il risultato è che il filmato è leggermente -più veloce, ma a meno che tu non sia un alieno, probabilmente non noterai la -differenza. -La maggior parte dei DVD PAL hanno audio corretto ai picchi, in modo che quando -siano riprodotti a 25 fps le cose suonino giuste, anche se la traccia audio -(e quindi tutto il filmato) ha un tempo di riproduzione che è il 4% inferiore -ai DVD NTSC. - - - -A causa del fatto che il video nei DVD PAL non è stato alterato, non dovrai -preoccuperti molto della frequenza fotogrammi. La sorgente è 25 fps, e il tuo -rip sarà a 25 fps. Tuttavia, se stai codificando un film da DVD NTSC, -potresti dover applicare il telecine inverso. - - - -Per film ripresi a 24 fps, il video sul DVD NTSC è o con telecine a 30000/1001, -oppure è progressivo a 24000/1001 fps e destinato a subire il telecine al volo -da un lettore DVD. D'altro canto le serie TV sono solitamente solo -interlacciate, senza telecine. Questa non è una regola ferrea: alcune serie TV -sono interlacciate (come Buffy the Vampire Slayer) mentre alcune sono un misto -di progressivo e interlacciato (come Angel, o 24). - - - -Si consiglia vivamente di leggere la sezione su -Come trattare il telecine e l'interlacciamento nei DVD NTSC -per imparare come gestire le varie possibilità. - - - -Ciononostante, se stai principalmente rippando solo film, solitamente ti -troverai di fronte a video a 24 fps progressivo o con telecine, nel qual caso -puoi usare il filtro . - - - - - - -Codificare video interlacciato - - -Se il film che vuoi codificare è interlacciato (video NTSC o PAL) dovrai -scegliere se vuoi de-interlacciare o no. -Se da un lato de-interlacciare renderà il tuo filmato utilizzabile su -schermi a scansione progressiva come monitor di computer o proiettori, porta -con sé un costo: la frequenza dei campi di 50 o 60000/1001 campi al secondo -viene dimezzata a 25 o 30000/1001 fotogrammi al secondo, e circa la metà delle -informazioni nel tuo film saranno perdute, in scene con movimento significativo. - - - -Per di più, se stai codificando puntando ad alta qualità di archiviazione. -si consiglia di non de-interlacciare. -Puoi sempre de-interlacciare il film durante la riproduzione attraverso -dispositivi a scansione progressiva. -La potenza dei computer attuali forza per i riproduttori l'utilizzo di un filtro -di de-interlacciamento, che porta un leggero degrado dell'immagine. -Ma i lettori del futuro saranno in grado di simulare lo schermo di una TV, -de-interlacciando a piena frequenza di campi e interpolando 50 o 60000/1001 -fotogrammi interi al secondo dal video interlacciato - - - -Bisogna porre speciale attenzione quando si lavora con video interlacciato: - - - - - Altezza e scostamento del taglio devono essere multipli di 4. - - - Qualsiasi ridimensionamento verticale va fatto in modalità interlacciata. - - - I filtri di post elaborazione e di rimozione disturbo potrebbero non - funzionare come ci si aspetta a meno che tu non ponga particolare attenzione - per farli lavorare su un campo per volta, e possono rovinare il video quando - usati in modo non corretto. - - - - -Tenendo a mente queste cose, ecco il nostro primo esempio: - -mencoder capture.avi -mc 0 -oac lavc -ovc lavc -lavcopts \ - vcodec=mpeg2video:vbitrate=6000:ilme:ildct:acodec=mp2:abitrate=224 - -Nota le opzioni e . - - - - - - -Note sulla sincronizzazione Audio/Video - - -Gli algoritmi di sincronizzazione audio/video di -MEncoder sono stati progettati con l'intento di -recuperare file con sincronia danneggiata. -In alcuni casi tuttavia, possono generare inutili duplicazioni o scarti di -fotogrammi, e possibilmente leggera desincronia A/V quando vengono usati con -sorgenti buone (i problemi di sincronizzazione A/V accadono solo se elabori o -copi la traccia audio mentre transcodifichi il video, il che è decisamente -consigliato). -Perciò potresti dover passare ad una sincronizzazione di base con l'opzione -, o metterla nel tuo file di configurazione -~/.mplayer/mencoder, sempre che tu stia lavorando con -buone sorgenti (DVD, acquisizione TV, rip MPEG-4 ad alta qualità, etc) e non -con file ASF/RM/MOV rovinati. - - - -Se vuoi proteggerti ulteriormente da strani salti e duplicazioni di fotogrammi, -puoi usare sia che . -Questo disabiliterà tutte le sincronizzazioni A/V, e -copierà i fotogrammi uno ad uno, perciò è inutilizzabile se stai usando dei -filtri che aggiungono o rimuovono arbitrariamente fotogrammi, ovvero se il -tuo file sorgente ha una frequenza fotogrammi non costante! -Quindi l'utilizzo di in linea di massima si sconsiglia. - - - -Si sa che la cosiddetta codifica audio in "tre passi", che -MEncoder gestisce, può causare desincronizzazione -A/V. -Il che capiterà prontamente se viene usata insieme con alcuni filtri, per cui -si consiglia di non usare la modalità audio a tre passi. -Questa caratteristica viene lasciata solo per finalità di compatibilità e -per utenti esperti che sanno quando sia adeguato usarla e quando no. -Se non hai mai sentito parlar prima della modalità a tre passi, dimenticati -di averla anche solo sentita nominare! - - - -Ci sono anche stati rapporti di desincronia A/V codificando con -MEncoder da stdin. -Non farlo! Usa sempre come ingresso un file o un dispositivo CD/DVD/etc. - - - - - - -Scegliere il codec video - - -Quale possa esere il miglior codec video dipende da molti fattori, come -dimensione, qualità, possibilita di farne lo streaming, usabilit, diffusione, -alcuni dei quali dipendono fortemente dai gusti personali e dalle variabili -tecniche in gioco. - - - - - E' abbastanza facile da capire che i codec più recenti sono fatti per - aumentare qualità e compressione. - Quindi gli autori di questa guida e moltra altra gente suggeriscono che non - potete sbagliare - - Fai comunque attenzione: la decodifica di video MPEG-4 AVC a risoluzione DVD - richiede una macchina veloce (per es. un Pentium 4 oltre 1.5GHz o un Pentium - M superiore a 1GHz). - - quando scegliete un qualche codec MPEG-4 AVC come - x264 piuttosto che un codec MPEG-4 - ASP come l'MPEG-4 di libavcodec o - Xvid. - (Per sviluppatori avenzati di codec potrebbe essere interessante leggere - l'opinione di Michael Niedermayer sul - "perché MPEG-4 ASP faccia schifo" - (in inglese).) - Analogamente dovresti ottenere una miglior qualità usando MPEG-4 ASP rispetto - a quella ottenuta con codec MPEG-2. - - - - Tuttavia, i codec più recenti che sono sotto pesante sviluppo possono avere - problemi che non sono ancora stati scoperti, e che possono rovinare una - codifica. - Questo è semplicemente il contrappasso per usare la tecnologia di punta. - - - - Inoltre iniziare ad utilizzare un codec nuovo richiede l'utilizzo di un po' - di tempo per familiarizzare con le sue opzioni, affinché tu sappia cosa - impostare per ottenere la qualità dell'immagine voluta. - - - - - Compatibilità Hardware: - Solitamente ci va un po' di tempo prima che i lettori da tavolo incomincino ad - includere il supporto per il video codec più recente. - Il risultato è che la maggior parte legge MPEG-1 (come i VCD, XVCD e KVCD), - MPEG-2 (come DVD, SVCD e KVCD) e MPEG-4 ASP (come DivX, - LMP4 di libavcodec e - Xvid) - (attenzione: solitamente non sono gestite tutte le caratteristiche - MPEG-4 ASP). - Fai per favore riferimento alle specifiche tecniche del tuo lettore (ove - disponibili) o cerca su internet per ulteriori informazioni. - - - - - Miglior qualità per tempo di codifica: - Codec che sono in giro da parecchio tempo (come MPEG-4 di - libavcodec e - Xvid) sono spesso molto ottimizzati - con ogni tipo di algoritmo furbo e codice SIMD in assembly. - Per questo tendono a fornire il miglior rapporto tra qualità e tempo di - codifica. Tuttavia, possono avere delle opzioni avanzate che, quando - abilitate, rendono la codifica molto lenta fornendo poco guadagno. - - - - Se stai cercando di incrementare la velocità dovresti cercare di non - modificare troppo le impostazioni di default del codec video (anche se - dovresti comunque provare le altre opzioni che sono citate in altre sezioni - di questa guida). - - - - Puoi tenere in considerazione anche la scelta di un codec che possa eseguire - elaborazioni multi-thread, anche se ciò è utile solo per utenti di macchine - con più di una CPU. - MPEG-4 di libavcodec lo permette, - ma il guadagno in velocità è limitato, e c'è un leggere effetto negativo - sulla qualità dell'immagine. - La codifica multi-thread di Xvid, - attivata dall'opzione , può essere usata per - accelerare la velocità di codifica — tipicamente di circa il 40-60% - — con poco se non nessun degrado dell'immagine. - Anche x264 permette la codifica in - multi-thread, la quale attualmente velocizza la codifica del 94% per core di - CPU mentre abbassa il PSNR tra 0.005dB e 0.01dB, con impostazioni tipiche. - - - - - - Gusto personale: - Qui è dove capita l'irrazionale: per la stessa ragione per cui alcuni - restano attaccati a DivX 3 per anni, mentre nuovi codec stanno - facendo meraviglie, alcuni personaggi preferiranno - Xvid o MPEG-4 di - libavcodec a - x264. - - - Dovresti prendere le tue decisioni; non prendere consigli da gente che - fanno giuramenti su un codec. - Prendi alcuni pezzi di esempio da sorgenti grezze e compara le diverse - opzioni di codifica e di codec per trovare quello che ti garba di più. - Il miglior codec è quello che riesci a gestire al meglio, e quello che ai - tuoi occhi e sul tuo schermo si vede meglio. - - La stessa codifica potrebbe non apparire uguale sullo schermo di qualcun - altro o se riprodotta con un decodificatore differente, perciò controlla - i tuoi risultati riproducendoli in diverse condizioni. - ! - - - - - -Fai per favore riferimento alla sezione -selezionare codec e formati contenitore -per avere un elenco dei codec usabili. - - - - - - -Audio - - -L'audio è un problema di decisamente più facile soluzione: se ti interessa la -qualità, lascialo semplicemente com'è. -Anche i flussi AC-3 5.1 sono al massimo a 448Kbit/s, e ne valgono ogni bit. -Potresti esser tentato di trascodificare l'audio in Vorbis ad alta qualità, ma -solo perché a tutt'oggi non hai un decodificatore AC-3 pass-through ciò non -significa che non ne avrai uno in futuro. Assicura un futuro ai tuoi rip da DVD -preservando il flusso in AC-3. -Puoi mantenere il flusso AC-3 anche copiandolo direttamente nel flusso video -durante la codifica. -Puoi anche estrarre il flusso AC-3 al fine di farne il mux in contenitori come -NUT o Matroska. - -mplayer file_sorgente.vob -aid 129 -dumpaudio -dumpfile suono.ac3 - -effettuerà il dump della traccia audio numero 129 dal file -file_sorgente.vob nel file -suono.ac3 (NB: i file VOB da DVD spesso usano una -numerazione dell'audio diversa, il che significa che la traccia audio 129 è la -seconda traccia del file). - - - -Alcune volte invece, non hai davvero altra scelta se non comprimere -ulteriormente il suono per poter usare più bit per il video. -La maggior parte delle persone sceglie di comprimere l'audio con i codec MP3 -ovvero Vorbis. -Mentre quest'ultimo è un codec decisamente efficiente per lo spazio, MP3 è -meglio supportato dai lettori da tavolo, anche se la situazione sta cambiando. - - - -Non usare mentre codifichi un -file con dell'audio, anche se farai la codifica e il mux dell'audio -separatamente in seguito. -Anche se potesse andar bene in casi ideali, facilmente usare - nasconderà alcuni problemi nelle tue impostazioni di -codifica sulla riga comando. -In altre parole mantenere la colonna sonora durante la codifica ti assicura, -a patto che tu non veda messaggi del tipo -Troppi pacchetti audio nel buffer, di ottenere un'adeguata -sincronizzazione. - - - -Devi fare in modo che MEncoder processi il suono. -Puoi per esempio copiare la colonna sonora originaria durante la codifica con -, o convertirla in un "leggero" PCM WAV mono a 4 kHz -con . -In caso contrario in alcuni casi verrà generato un file video che sarà -desincronizzato con l'audio. -Casi del genere sono