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Certo, avrai un AVI di 5GB, prendere o lasciare, -ma se vuoi la miglior qualità e non ti importa della dimensione, è -sicuramente la scelta migliore. -</para> - -<para> -Invero, la ragione per cui vuoi codificare un DVD in MPEG-4 è proprio perché -ti interessa <emphasis role="bold">davvero</emphasis> la dimensione del file. -</para> - -<para> -E' difficile offrire una ricetta da libro su come generare un rip da DVD in -qualità molto alta. Bisogna considerare vari fattori, e dovresti comprendere -questi dettagli, altrimenti alla fine probabilmente sarai insoddisfatto del -risultato. Più sotto evidenziamo alcuni di questi argomenti e poi passiamo ad -esaminare un esempio. Partiamo dal principio che per codificare il video tu -stia usando <systemitem class="library">libavcodec</systemitem> anche se la -teoria si applica allo stesso modo agli altri codec. -</para> - -<para> -Se questo ti sembra troppo, dovresti probabilmente usare una delle belle -interfacce elencate nella -<ulink url="http://www.mplayerhq.hu/design7/projects.html#mencoder_frontends">sezione su MEncoder</ulink> -nella pagina dei progetti collegati (related projects). -In tal modo riuscirai ad ottenere rip di alta qualità senza pensarci troppo, -dato che la maggior parte di questi strumenti sono progettati per prendere -decisioni sagge al tuo posto. -</para> - -<!-- ********** --> - -<sect2 id="menc-feat-dvd-mpeg4-preparing-encode"> -<title>Prepararsi alla codifica: identificare il materiale sorgente e la frequenza fotogrammi (framerate)</title> - -<para> -Prima ancora di pensare a codificare un film, devi fare alcuni passi -preliminari. -</para> - -<para> -Il primo e più importante passo prima della codifica dovrebbe essere -determinare il tipo di contenuto che stai trattando. -Se il tuo materiale di partenza arriva da un DVD o da TV in -broadcast/via cavo/satellite, sarà salvato in uno dei due formati: NTSC per -il Nord America e il Giappone, PAL per l'Europa, etc... -E' importante tuttavia comprendere che questo è solo il formato per la -trasmissione in televisione, e spesso <emphasis role="bold">non</emphasis> -corrisponde al formato originario del film. -L'esperienza insegna che il materiale NTSC è molto più difficile da -codificare, perché ci sono più elementi da identificare nel sorgente. -Per generare una codifica adeguata, devi sapere il formato originario. -Il non tenerne conto porterà a molti __flaws__ nella tua codifica, inclusi -artefatti orrendi __combing__ (interlacing) e fotogrammi duplicati o addirittura -perduti. -Oltre ad essere brutti, gli artefatti influenzano negativamente l'efficienza -della codifica: otterrai una peggior qualità a parità di bitrate. -</para> - - -<sect3 id="menc-feat-dvd-mpeg4-preparing-encode-fps"> -<title>Identificare la frequenza fotogrammi (framerate) del sorgente</title> - -<para> -C'è qui un elenco di tipi comuni di materiale sorgente, dove facilmente si -trovano e le loro proprietà: -</para> - -<itemizedlist> -<listitem><para> - <emphasis role="bold">Film standard</emphasis>: prodotti per la visione - su schermi da cinema a 24fps. -</para></listitem> -<listitem><para> - <emphasis role="bold">Video PAL</emphasis>: registrati con una videocamera - PAL a 50 campi al secondo. - Un campo è composto dalle sole linee pari o dispari di un fotogramma. - La televisione è stata progettata per aggiornarle alternativamente come un - metodo economico di compressione analogica. - L'occhio umano teoricamente compensa la cosa, ma una volta che capisci come - funziona l'interlacciatura imparerai a vederla anche in TV e non ti piacerà - più la TV. - Due campi <emphasis role="bold">non</emphasis> fanno un fotogramma intero, - poiché sono registrati a 1/50 di secondo di distanza nel tempo e quindi non - si allineano a meno che non ci sia movimento alcuno. -</para></listitem> -<listitem><para> - <emphasis role="bold">Video NTSC</emphasis>: registrati con una videocamera - NTSC a 60000/1001 campi al secondi, o 60 campi al secondo nell'era precedente - al colore. - Per il resto sono simili ai PAL. -</para></listitem> -<listitem><para> - <emphasis role="bold">Animazione</emphasis>: solitamente disegnati a 24fps, - ma se ne trovano anche in tipologie con frequenza di fotogrammi mista. -</para></listitem> -<listitem><para> - <emphasis role="bold">Computer Graphics (CG)</emphasis>: possono essere con - qualsiasi frequenza di fotogrammi, ma alcuni sono più comuni di altri; - sono tipici 24 e 30 fotogrammi al secondo per NTSC e 25fps per PAL. -</para></listitem> -<listitem><para> - <emphasis role="bold">Vecchi Film</emphasis>: varie e più basse frequenze di - fotogrammi. -</para></listitem> -</itemizedlist> -</sect3> - - -<sect3 id="menc-feat-dvd-mpeg4-preparing-encode-material"> -<title>Identificare il materiale sorgente</title> - -<para> -I film composti da fotogrammi sono indicati come "progressivi", mentre quelli -composti da campi indipendenti sono chiamati "interlacciati" o video - anche se -quest'ultimo termine è ambiguo. -</para> - -<para> -Per complicare ulteriormente le cose, alcuni film possono essere un misto di -molti dei suddetti. -</para> - -<para> -La più importante distinzione da farsi tra tutti questi formati è che alcuni -sono basati su fotogrammi mentre gli altri sono basati su campi. -<emphasis role="bold">Ogniqualvolta</emphasis> un film viene preparato per la -visualizzazione in televisione (DVD inclusi), viene convertito in un formato -basato su campi. -I vari metodi con cui si può fare sono conosciuti nel loro insieme come -"telecine", di cui il tristemente famoso "3:2 pulldown" NTSC è una tipologia. -A meno che il materiale originale sia anch'esso basato su campi (e con la stessa -frequenza di campi) otterrai un filmato in un formato diverso da quello che è -in origine. -</para> - -<itemizedlist> -<title>Ci sono vari tipi usuali di "pulldown":</title> -<listitem><para> - <emphasis role="bold">Pulldown PAL 2:2</emphasis>: il più bello di tutti. - Ciascun fotogramma viene mostrato per la durata di due campi, estraendo le - linee pari e dispari e mostrandole alternativamente. - Se il materiale di origine è a 24fps questo processo velocizza il filmato - del 4%. -</para></listitem> -<listitem><para> - <emphasis role="bold">Pulldown PAL 2:2:2:2:2:2:2:2:2:2:2:3</emphasis>: - Ogni dodicesimo fotogramma viene mostrato per la durata di tre campi, invece - che solamente per due. - Questo evita il problema dell'aumento del 4% di velocità, ma rende il - processo molto più difficile da __reversare__. - Solitamente viene usato nelle produzioni musicali, dove modificare del 4% la - velocità rovinerebbe pesantemente la colonna sonora. -</para></listitem> -<listitem><para> - <emphasis role="bold">Telecine NTSC 3:2</emphasis>: i fotogrammi vengono - mostrati alternativamente per la durata di 3 o 2 campi. - Questo porta ad una frequenza di campi di 2.5 volte la frequenza orginaria. - Il risultato viene anche leggermente rallentato da 60 campi al secondo fino a - 60000/1001 campi al secondo, per mantenere la frequenza dei campi di NTSC. -</para></listitem> -<listitem><para> - <emphasis role="bold">Pulldown NTSC 2:2</emphasis>: utilizzato per mostrare - materiale a 30fps su NTSC. - Carino, proprio come il pulldown PAL 2:2. -</para></listitem> -</itemizedlist> - -<para> -Ci sono anche alcuni metodi per convertire tra video NTSC e PAL, ma gli -arogmenti relativi non sono obiettivo di questa guida. -Se ti trovi di fronte a un film di questo genere e lo vuoi codificare, la tua -scelta migliore è cercarne una copia nel formato originale. -La conversione tra questi due formati è altamente distruttiva e non può -essere __reversed__ in maniera pulita, perciò la tua codifica __soffrirà__ -molto se eseguita da una sorgente convertita. -</para> - -<para> -Quando il video viene salvato du un DVD, coppie consecutive di campi sono -raggruppati in un fotogramma, anche se non sono pensati per esser mostrati -nello stesso momento. -Lo standard MPEG-2 usato sui DVD e per la TV digitale fornisce un modo sia per -codificare i fotogrammi progressivi originali, che uno per memorizzare -nell'intestazione del fotogramma il numero dei campi per cui il fotogramma -stesso debba essere mostrato. -Se viene usato questo metodo il filmato verrà spesso indicato come -"soft telecine", visto che il procedimento indica semplicemente al lettore DVD -di applicare il pulldown al film, invece che modificare il film stesso. -Questa situazione è decisamente preferibile, dato che può essere facilmente -__reversed__ (__actually ignored__) dal condificatore, e dato che mantiene la -massima qualità. -Tuttavia, molti studi di produzione DVD e di trasmissione non usano tecniche di -codifica appropriate, ma al contrario producono filmati con "hard telecine", in -cui i campi sono sotanzialmente duplicati nell'MPEG-2 codificato. -</para> - -<para> -Le modalità per gestire questi casi verranno descritte -<link linkend="menc-feat-telecine">più avanti in questa guida</link>. -Per adesso ti lasciamo alcune indicazioni su come identificare il tipo di -materiale che stai trattando: -</para> - -<itemizedlist> -<title>Regioni NTSC:</title> -<listitem><para> - Se <application>MPlayer</application> dice che la frequenza fotogrammi passa - a 24000/1001 durante la visione del film e non ritorna come prima, è quasi - sicuramente un qualche contenuto progressivo che è stato modificato in - "soft telecine". -</para></listitem> -<listitem><para> - Se <application>MPlayer</application> dice che la frequenza fotogrammi va - avanti e indietro tra 24000/1001 e 30000/1001 e ogni tanto vedi delle "righe", - allora ci sono varie possibilità. - Le parti a 24000/1001 fps sono quasi certamente contenuto progressivo, in - "soft telecine", ma le parti a 30000/1001 fps possono essere sia contenuto in - "hard telecine" a 24000/1001 fps che video NTSC a 60000/1001 campi al secondo. - Usa le stesse linee guida dei due casi seguenti per determinare quale. -</para></listitem> -<listitem><para> - Se <application>MPlayer</application> non mostra mai una modifica alla - frequenza dei fotogrammi e ogni singolo fotogramma con del movimento appare - "rigato", il tuo filmato è video NTSC a 60000/1001 campi al secondo. -</para></listitem> -<listitem><para> - Se <application>MPlayer</application> non mostra mai una modifica alla - frequenza dei fotogrammi e due fotogrammi ogni cinque sono "rigati", il tuo - film è contenuto a 24000/1001fps in "hard telecine". -</para></listitem> -</itemizedlist> - -<itemizedlist> -<title>Regioni PAL:</title> -<listitem><para> - Se non vedi mai alcuna "riga", il tuo film è pulldown 2:2. -</para></listitem> -<listitem><para> - Se vedi delle "righe" che vanno e vengono ogni mezzo secondo, - allora il tuo film è pulldown 2:2:2:2:2:2:2:2:2:2:2:3. -</para></listitem> -<listitem><para> - Se vedi sempre "righe" durante il movimento, allora il tuo film è video - PAL a 50 campi al secondo. -</para></listitem> -</itemizedlist> - -<note><title>Consiglio:</title> -<para> - <application>MPlayer</application> può rallentare la riproduzione del film - con l'opzione -speed o riprodurlo fotogramma per fotogramma. - Prova ad usare <option>-speed</option> 0.2 per guardare molto lentamente il - film o premi ripetutamente il tasto "<keycap>.</keycap>" per riprodurre un - fotogramma per volta ed identificare la sequenza, se non riesci a vederla a - velocità normale. -</para> -</note> -</sect3> -</sect2> - -<!-- ********** --> - -<sect2 id="menc-feat-dvd-mpeg4-2pass"> -<title>Quantizzatore costante vs. multipassaggio</title> - -<para> -E' possibile codificare il filmato in un'ampia gamma di qualità. -Con i codificatori video moderni e un pelo di compressione pre-codec -(ridimensionando e ripulendo), è possibile raggiungere una qualità molto -buona in 700 MB, per un film di 90-110 minuti in widescreen. -Inoltre tutti i film tranne i più lunghi possono essere codificati con una -qualità pressoché perfetta in 1400 MB. -</para> - -<para> -Ci sono tre approcci per codificare il video: bitrate costante (CBR), -quantizzatore costante, e multipassaggio (ABR, o bitrate medio). -</para> - -<para> -La complessità dei fotogrammi di un filmato, e di conseguenza il numero di -bit necessari per comprimerli, può variare molto da una scena ad un'altra. -I codificatori video moderni possono adattarsi via via a queste necessità -e cambiare il bitrate. -In modalità semplici come CBR, tuttavia, i codificatori non sanno il bitrate -necessario alle scene venture e perciò non possono stare sopra al bitrate -richiesto per lunghi periodi di tempo. -Modalità più avanzate, come la codifica in multipassaggio, possono tener -conto delle statistiche del passo precedente; questo corregge il problema -suddetto. -</para> - -<note><title>Nota:</title> -<para> -La maggior parte dei codec che gestisce la codifica in ABR può usare solo la -codifica a due passaggi mentre altri come -<systemitem class="library">x264</systemitem>, -<systemitem class="library">Xvid</systemitem> e -<systemitem class="library">libavcodec</systemitem> gestiscono il -multipassaggio, che migliora leggermente la qualità ad ogni passo, anche se -tale moglioramento non è più misurabile né visibile veramente oltre il -quarto passo o giù di lì. -Perciò in questa sezione due passaggi e multipassaggio avranno lo stesso -significato. -</para> -</note> - -<para> -In ambedue i modi, il codec video (come -<systemitem class="library">libavcodec</systemitem>) spezza il fotogramma video -in macroblocchi da 16x16 pixel e poi applica un quantizzatore a ciascun -macroblocco. Più basso è il quantizzatore, migliore sarà la qualità e -più alto il bitrate. -Il metodo usato dal codificatore del filmato per determinare quale quantizzatore -utilizzare per un dato macroblocco varia ed è altamente configurabile. -(Questa è una semplificazione estrema del vero processo, ma il concetto di base -è comodo per capire.) -</para> - -<para> -Quando specifichi un bitrate constante, il codec video codificherà il video, -scartando dettagli tanto quanto è necessario e il meno possibile, in modo da -rimanere al di sotto del bitrate voluto. Se non ti interessa davvero la -dimensione del file, potresti anche usare CBR e specificare un bitrate -infinito. (In pratica, questo significa un valore abbastanza alto da non porre -limiti, come 10000Kbit.) Con nessun limite sul bitrate, il risultato è che il -codec userà il quantizzatore più basso possibile per ciascun macroblocco -(come specificato da <option>vqmin</option> per -<systemitem class="library">libavcodec</systemitem>, che è 2 di default). -Appena specifichi un bitrate abbastanza basso tale che il codec venga forzato -ad utilizzare un quantizzatore più alto, allora stai sicuramente diminuendo la -qualità del tuo video. -Per evitarlo, dovresti probabilmente ridurre la dimensione del tuo video, -seguendo il metodo descritto più avanti in questa guida. -In generale dovresti evitare del tutto CBR se ti interessa la qualità. -</para> - -<para> -Con il quantizzatore costante, il codec utilizza lo stesso quantizzatore per -ogni macroblocco, come specificato dall'opzione <option>vqscale</option> (per -<systemitem class="library">libavcodec</systemitem>). -Se vuoi la più alta qualità possibile di rip, sempre ignorantdo il bitrate, -puoi usare <option>vqscale=2</option>. -Ciò porterà gli stessi bitrate e PSNR (peak signal-to-noise ratio) come CBR -con <option>vbitrate</option>=infinito e <option>vqmin</option> di default a 2. -</para> - -<para> -Il problema con la quantizzazione costante è che usa il quantizzatore indicato -sia che il macroblocco ne abbia bisogno o no. Perciò è possibile che venga -usato un quantizzatore più alto su un macroblocco senza sacrificare la -qualità visiva. Perché sprecare i bit di un quantizzatore basso che non -serve? La tua CPU ha tanti cicli fin quando c'è tempo, ma c'è solo un certo -numero di bit sul tuo disco rigido. -</para> - -<para> -Con una codifica a due passi, il primo codificherà il filmato come se fosse -CBR, ma manterrà una registrazione delle caratteristiche di ogni fotogramma. -Questi dati sono poi utilizzati durante il secondo passo in modo da effettuare -scelte intelligenti su quale quantizzatore usare. Durante le scene con azione -veloce o molti dettagliate, verrano usati più probabilmente quantizzatori più -alti, e durante scene lente o con pochi dettagli, verranno usati quantizzatori -più bassi. Solitamente è molto più importante la quantità di movimento -che la quantità di dettagli. -</para> - -<para> -Se usi <option>vqscale=2</option>, allora stai sprecando dei bit. Se usi -<option>vqscale=3</option>, allora non stai ottenendo la miglior qualità. -Supponi di rippare un DVD a <option>vqscale=3</option> e che il risultato sia -1800Kbit. Se fai una codifica a due passi con <option>vbitrate=1800</option> il -video risultante avrà una <emphasis role="bold">qualità superiore</emphasis> -a <emphasis role="bold">parità di bitrate</emphasis>. -</para> - -<para> -Dato che ora sei convinto che i due passaggi siano la strada da percorrere, la -vera domanda adesso è quale bitrate usare? La risposta à che non c'è una -risposta definitiva. Idealmente vuoi scegliere un bitrate che porti al miglior -equilibrio tra qualità e dimensione del file. Tutto ciò varia in dipendenza -del video di origine. -</para> - -<para> -Se la dimensione non è importante, un buon punto di partenza per un rip di -qualità molto elevata è intorno a 2000Kbit più o meno 200Kbit. -Per video con scene di azione veloce o con molti dettagli, oppure se -semplicemente hai l'occhio critico, potresti scegliere 2400 o 2600. -Per alcuni DVD potresti non notare alcuna differenza a 1400Kbit. Sperimentare -con alcune scene a vari bitrate è una buona idea per farsi un'opinione. -</para> - -<para> -Se punti a una data dimensione, dovrai calcolare il bitrate in un qualche modo. -Prima di farlo, però, devi sapere quanto spazio devi riservare per la traccia -(le tracce) audio, per cui devi dapprima fare il -<link linkend="menc-feat-dvd-mpeg4-audio">rip di queste</link>. -Puoi calcolare il bitrate con l'equazione che segue: -<systemitem>bitrate = (dimensione_voluta_in_Mbytes - dimensione_audio_in_Mbytes) -* 1024 * 1024 / lunghezza_in_secondi * 8 / 1000</systemitem> -Per esempio, per far stare un film di due ore su un CD da 702MB, con 60MB di -traccia audio, il bitrate video diventerà: -<systemitem>(702 - 60) * 1024 * 1024 / (120*60) * 8 / 1000 -= 740kbps</systemitem> -</para> -</sect2> - -<!-- ********** --> - -<sect2 id="menc-feat-dvd-mpeg4-constraints"> -<title>Vincoli per una codifica efficiente</title> - -<para> -A causa della natura del tipo di compressione MPEG, ci sono alcuni vincoli da -seguire per avere la massima qualità. -L'MPEG divide il video in quadrati da 16x16 chiamati macroblocchi, ciascuno di -essi composto da blocchi 4x4 con informazioni sulla luminanza (intensità) e -due blocchi da 8x8 a metà risoluzione per la crominanza (colore) (uno per -l'asse rosso-ciano e l'altro per l'asse blu-giallo). -Anche se la larghezza e l'altezza del tuo filmato non sono multipli di 16 il -codificatore userà tanti macroblocchi 16x16 in modo da coprire tutta la -superficie dell'immagine, e lo spazio in esubero sarà sprecato. -Indi, per migliorare la qualità a una dimensione prefissata è una brutta -idea utilizzare dimensioni che non siano multiple di 16. -</para> - -<para> -La maggior parte dei DVD ha anche alcune con bordi neri sui lati. Lasciarli lì -avrà un'influenza <emphasis role="bold">molto</emphasis> negativa sulla -qualità in svariati modi. -</para> - -<orderedlist> -<listitem> - <para> - Il tipo di compressione MPEG è pesantemente dipendente dalle trasformazioni - di dominio frequenti, in particolare la "trasformazione discreta del coseno" - (Discrete Cosine Transform (DCT)), che xxièe' simile alla trasformazione di - Fourier. Quest'approccio di codifica è efficiente nella rappresentazione di - motivi e transizioni delicate, ma trova difficoltà con spigoli più - definiti. Per codificarli deve usare molti più bit oppure apparirà un - artefatto conosciuto come 'ringing'. - </para> - - <para> - La trasformazione di frequenza (DCT) prende luogo separatemente in ogni - macroblocco (praticamente in ogni blocco) perciò questo problema si applica - solo quando lo spigolo definito è dentro a un blocco. Se il bordo nero inizia - esattamente sul lato di un multiplo di 16, questo non e' un problema. - Tuttavia i bordi neri sui DVD difficilmente sono ben allineati, perciò - nella realtà dovrai sempre tagliarli via per evitare questi problemi. - </para> -</listitem> -</orderedlist> - -<para> -Oltre alle trasformazioni del dominio di frequenza, il tipo di compressione -MPEG usa dei vettori di movimento per rappresetare le variazioni da un -fotogramma al successivo. Naturalmente i vettori di movimento funzionano molto -meno bene per i nuovi contenuti che arrivano dai bordi dell'immagine, dato che -non erano presenti nel fotogramma precedente. Fintanto che l'immagine arriva -fino al bordo dell'area codificata, i vettori di movimento non incontrano -alcun problema con li contenuto che esce dall'immagine. Tuttavia ci possono -esser problemi quando ci sono dei bordi neri: -</para> - -<orderedlist continuation="continues"> -<listitem> - <para> - Per ogni macroblocco il tipo di compressione MPEG memorizza un vettore, che - identifica quale parte del fotogramma precedente debba essere copiata nel - macroblocco stesso, come base per predire il fotogramma successivo. Serve - codificare solo le differenze restanti. Se un macroblocco oltrepassa il - bordo dell'immagine e contiene parte del bordo nero, allora i vettori di - movimento provenienti da altre zone dell'immagine ricopriranno il bordo - nero. Questo significa che si devono utilizzare molti bit o per riannerire il - bordo che è stato ricoperto, oppure (più verosimilmente) un vettore di - movimento non sarà proprio usato e tutti i cambiamenti in questo - macroblocco dovranno venir esplicitamente codificate. In un modo o nell'altro - si ricuce di gran lunga l'efficienza della codifica. - </para> - - <para> - Inoltre questo problema si applica solo se i bordi neri non sono allinati - su limiti di multipli di 16. - </para> -</listitem> - -<listitem> - <para> - Immagina infine di avere un macroblocco all'interno dell'immagine, ed un - oggetto che passa da questo blocco verso il bordo dell'immagine. La - codifica MPEG non può dire "copia la parte che è dentro all'immagine, ma - non il bordo nero". Perciò anche il bordo nero vi verrà copiato - all'interno, e molti bit saranno sprecati codificando l'immagine che si - suppone stia lì. - </para> - - <para> - Se l'immagine arriva al limite della superficie codificata, l'MPEG ha una - particolare ottimizzazione che consta nel copiare ripetutamente i pixel sul - bordo dell'immagine quando un vettore di movimento arriva dall'esterno della - superficie codificata. Questa funzionalità diventa inutile quando il film - ha dei bordi neri. Diversamente dai problemi 1 e 2, allineare i bordi a - multipli di 16 in questo caso non aiuta. - </para> -</listitem> - -<listitem><para> - A dispetto del fatto che i bordi siano completamente neri e non cambino mai, - c'è perlomeno un piccolo spreco nell'avere più macroblocchi. -</para></listitem> -</orderedlist> - -<para> -Per tutte queste ragioni si consiglia di tagliar via completamente i bordi neri. -Inoltre, se c'è una zona di rumore/distorsione sui bordi dell'immagine, -tagliarla migliorerà ancora l'efficienza di codifica. I puristi videofili che -vogliono mantenere il più possibile l'originale potrebbero obiettare su questo -taglio, ma a meno di non codificare a una quantizzazione costante, la qualità -guadagnata tagliando sorpasserà di gran lunga la quantità di informazioni -perse sui bordi. -</para> -</sect2> - -<!-- ********** --> - -<sect2 id="menc-feat-dvd-mpeg4-crop"> -<title>Tagliare e Ridimensionare</title> - -<para> -Ricorda dalla sezione precedente che la dimensione finale dell'immagine che -codifichi dovrebbe essere un multiplo di 16 (sia in larghezza che altezza). -Si può ottenere ciò tagliando, ridimensionando o combinando le due cose. -</para> - -<para> -Quando tagli, ci sono alcune linee guida che si devono seguire per evitare di -rovinare il tuo filmato. -Il formato YUV abituale, 4:2:0, memorizza le informazioni sulla crominanza -(colore) sottocampionate, per es. la crominanza viene campionata in ogni -direzione solo la metà di quanto venga la luminanza (intensità). -Osserva questo diagramma, dove L indica i punti di campionamente della -luminanza e C quelli della crominanza. -</para> - -<informaltable> -<?dbhtml table-width="40%" ?> -<?dbfo table-width="40%" ?> -<tgroup cols="8" align="center"> -<colspec colnum="1" colname="col1"/> -<colspec colnum="2" colname="col2"/> -<colspec colnum="3" colname="col3"/> -<colspec colnum="4" colname="col4"/> -<colspec colnum="5" colname="col5"/> -<colspec colnum="6" colname="col6"/> -<colspec colnum="7" colname="col7"/> -<colspec colnum="8" colname="col8"/> -<spanspec spanname="spa1-2" namest="col1" nameend="col2"/> -<spanspec spanname="spa3-4" namest="col3" nameend="col4"/> -<spanspec spanname="spa5-6" namest="col5" nameend="col6"/> -<spanspec spanname="spa7-8" namest="col7" nameend="col8"/> - <tbody> - <row> - <entry>L</entry> - <entry>L</entry> - <entry>L</entry> - <entry>L</entry> - <entry>L</entry> - <entry>L</entry> - <entry>L</entry> - <entry>L</entry> - </row> - <row> - <entry spanname="spa1-2">C</entry> - <entry spanname="spa3-4">C</entry> - <entry spanname="spa5-6">C</entry> - <entry spanname="spa7-8">C</entry> - </row> - 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-<para> -Inoltre, il video interlacciato viene campionato come segue: -</para> - -<informaltable> -<?dbhtml table-width="80%" ?> -<?dbfo table-width="80%" ?> -<tgroup cols="16" align="center"> -<colspec colnum="1" colname="col1"/> -<colspec colnum="2" colname="col2"/> -<colspec colnum="3" colname="col3"/> -<colspec colnum="4" colname="col4"/> -<colspec colnum="5" colname="col5"/> -<colspec colnum="6" colname="col6"/> -<colspec colnum="7" colname="col7"/> -<colspec colnum="8" colname="col8"/> -<colspec colnum="9" colname="col9"/> -<colspec colnum="10" colname="col10"/> -<colspec colnum="11" colname="col11"/> -<colspec colnum="12" colname="col12"/> -<colspec colnum="13" colname="col13"/> -<colspec colnum="14" colname="col14"/> -<colspec colnum="15" colname="col15"/> -<colspec colnum="16" colname="col16"/> -<spanspec spanname="spa1-2" namest="col1" nameend="col2"/> -<spanspec spanname="spa3-4" namest="col3" nameend="col4"/> -<spanspec spanname="spa5-6" namest="col5" nameend="col6"/> -<spanspec spanname="spa7-8" namest="col7" nameend="col8"/> -<spanspec spanname="spa9-10" namest="col9" nameend="col10"/> -<spanspec spanname="spa11-12" namest="col11" nameend="col12"/> -<spanspec spanname="spa13-14" namest="col13" nameend="col14"/> -<spanspec spanname="spa15-16" namest="col15" nameend="col16"/> - <tbody> - <row> - <entry namest="col1" nameend="col8">Campo superiore</entry> - <entry namest="col9" nameend="col16">Campo inferiore</entry> - </row> - <row> - <entry>L</entry> - <entry>L</entry> - <entry>L</entry> - <entry>L</entry> - <entry>L</entry> - <entry>L</entry> - <entry>L</entry> - <entry>L</entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - </row> - <row> - <entry spanname="spa1-2">C</entry> - <entry spanname="spa3-4">C</entry> - <entry spanname="spa5-6">C</entry> - <entry spanname="spa7-8">C</entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - </row> - <row> - <entry></entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - <entry></entry> - <entry>L</entry> - <entry>L</entry> - <entry>L</entry> - <entry>L</entry> - 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